The mind is monkey

31.05.2020

E' ormai noto che esiste una sorta di universo sensoriale ed uno prettamente fisico. Nell'universo sensoriale esiste una realtà invisibile che sottende e plasma la normale realtà sensoriale e in realtà sappiamo che è il pensiero a creare la matrice formale, di fatto inerente ai mondi della forma.


 Il pensiero crea la matrice del nostro universo sensoriale e quindi è ovvio che un controllo sulla mente ci permette di gestire la nostra realtà quotidiana. A volte però, un ripetersi ossessivo di pensieri o il ripetere una dinamica reattiva prende il posto della sana e ripromessa volontà del controllo sulla nostra mente. Perché? Spesso entrano in gioco fattori misti, che possono variare dalla ferita di nascita al trauma non superato, addirittura per chi ha già intrapreso un suo percorso esplorativo dell'anima, possono riaffacciarsi schemi o modelli di vite passate.

A tale proposito, vi cito dalla fonte ("Le Comunicazioni di Seth - Create il vostro mondo" di Jane Roberts - Ed. Mediterranee ) di questa entità multidimensionale canalizzata da Jane Roberts, la quale insegna come i nostri pensieri e le nostre emozioni si trasformino incessantemente in forme fisiche: "Il sistema fisico è un'illusione, è necessario accettarlo e dal proprio punto di vista cercare di capire le realtà che esistono dietro di esso (...) i vostri sogni, pensieri, aspettative, credenze ed emozioni sono letteralmente trasformate in materia fisica". "Gli impulsi nervosi viaggiano fuori dal corpo, lungo sentieri invisibili, in modo simile a come viaggiano all'interno del corpo. Questi sentieri sono portatori di pensieri telepatici, impulsi, e desideri che contengono tutti i dati codificati necessari per tradurre ciascun pensiero o immagine nell'attualità fisica, alterando l'apparenza degli eventi obiettivi." "La telepatia è la colla che tiene l'universo fisico in posizione, così che ciascuno possa essere d'accordo sull'esistenza e sulla proprietà degli oggetti. In un certo modo, il tuo corpo e tutti gli oggetti fisici volano fuori in tutte le direzioni a partire dal nucleo interno del Sé (core)." "L'ambiente fisico è, dunque, una parte di te come il tuo proprio corpo. Ciò che sembra essere una percezione, un evento concreto ed obiettivo indipendente da te, è invece la materializzazione delle tue proprie emozioni, della tua energia e del tuo ambiente mentale. L'intensità di un pensiero o di un'immagine determina ampiamente l'immediatezza della sua materializzazione fisica. Tutte le immagini o i pensieri che non si sono materializzati completamente, nella tua percezione, dipendono dalla loro intensità che può essere troppo debole."

Quindi possiamo ben dire che i pensieri negativi sono completamente reattivi e dipendenti da passate esperienze (più o meno traumatiche) che hanno fissato gli engrammi corrispondenti. Cerchiamo di capire cosa sia un engramma , fondamentale per capire come funziona la mente. L'Engramma è un termine utilizzato dalla Biologia per identificare l'impressione ( l'imprinting) permanente lasciata su una cellula da uno stimolo. In breve l'Engramma è la traccia mnemonica inconscia rimasta nella mente dopo un evento traumatico o doloroso. Ecco allora scattare il principio dinamico dell'esistenza, mirato alla sopravvivenza come direttiva primaria. Per gestire il tutto abbiamo bisogno di 3 menti, la mente analitica che funziona in stato di coscienza come un computer dandoci la risposta in base agli elementi che ha. La mente reattiva, che funziona in modo istintuale, resiste molto bene al dolore e a stati di incoscienza. Quando la sopravvivenza è maggiormente in pericolo, la mente reattiva registra tutti i componenti visivi, uditivi, olfattivi e tattili della situazione dolorosa e li va ad associare alla mente somatica presente al momento. Con il richiamo del doloroso episodio primario, la mente reattiva pone in essere le stesse modalità di sopravvivenza già sperimentate in passato, riaccendendo così la mente somatica. Pulire i corpi, sottili mentale astrale ed emozionale, da tutte queste registrazioni emozionali potrebbe essere la soluzione a tanti conflitti irrisolti della persona. Lo scioglimento detto anche defusione, di queste memorie di emozioni parassite, è possibile attraverso varie tecniche olistiche.