La Legge di Risonanza

22.07.2020

" Non si attira quello che si vuole ma quello  che si è"

Noi inconsapevolmente attiriamo il nostro simile, Simil Similibus - nella misura in cui cambiamo le nostre frequenze, cambiamo le persone o le situazioni attorno a noi, questa è evoluzione.

Questa Legge è alla base del mondo fisico. Il nostro corpo è fatto di energia, i pensieri sono energia ed emettono quindi delle frequenze vibratorie. Anche le nostre emozioni emettono frequenze vibratorie e siamo tutti interconnessi, come tanti raggi invisibili che formano una fitta rete di relazioni, chiamato Campo di Coscienza Unificato.

Quindi, stabilita questa Legge di base, passiamo ora a utilizzare nel modo giusto la Legge di Risonanza. Avete mai fatto caso quando qualcosa va storto e il pensiero di conseguenza si incupisce, le emozioni abbassano la frequenza vibratoria perchè ci rimandano a esperienze di sconfitta già vissute, ed hanno il sapore della paura, dell'ansia, della rabbia, intolleranza: ebbene attireremo a noi frequenze simili, tanto da dire " va tutto storto, lo sapevo!". Succede che il cattivo dialogo interiore non ci permette di controllare ciò che la volontà vorrebbe. Il potere del verbo è biblico, ma spesso si dimentica o non se ne ha la conoscenza. Esiste una validissima disciplina chiamata  PNL, Programmazione Neuro Linguistica, che come un allenamento manda la nostra dialettica e il relativo uso delle parole in palestra, rimodellando il famoso Verbo. E considerando la Legge di Risonanza, dovremmo considerarci come una radio che si sintonizza solo sulle frequenze giuste che richiede il processo evolutivo.

Bisogna dire a ragion del vero, che la mente gioca un ruolo fondamentale in questo processo evolutivo di sana sintonizzazione - ricordiamo che la mente governa l'Ego - quindi potrebbe sussistere il falso concetto di noi, in quanto auto-inganno - l'essere umano è campione in questo. Potremmo sfidare la Legge di Risonanza inconsapevolmente, auto-dichiarandoci in pace e in amore, ma beffa delle beffe attirare ancora collera e difficoltà. Questo perchè ciò che vogliamo con la mente non è allineato col cuore, il nostro sentire è subordinato ad uno stato di ansia, paura, apprensione, tutte sgradevoli emozioni legate a esperienze passate non risolte. Per uscirne dobbiamo anzitutto comprendere che ciò avviene proprio per il nostro cammino evolutivo e ciò che dobbiamo fare è una nuova, attenta e sincera introspezione osservando e riconoscendo le ombre dentro noi, con Ordine Chiarezza e Coerenza, contemplando altre Leggi prettamente spirituali, quali l'Accettazione, la Compassione e l'Abbandono. Solo in questo modo la resistenza vincolata all'Ego lascia spazio al fluire dell'anima, riconnettendoci con il Tutto in modo armonico.

Spesse volte le situazioni che attiriamo sono di frustrazione o disagio, per esempio un lavoro che non ci soddisfa in pieno, una relazione d'amore di sofferenza e così via, facendoci credere che tutta la nostra vita o alcuni aspetti di essa, siano solo disgrazie che ci rendono sempre più pessimisti o catastrofici, perdendo di vista il vero scopo evolutivo dell'anima, che è proprio attraverso le esperienze più gravose che la vita ci mette sul piatto che finalmente apprendiamo l'azione primaria, l'amore verso noi stessi, riconoscendoci ed amandoci così come siamo, nel qui ed ora, consapevoli di poter migliorare secondo il nostro livello di coscienza evolutiva, con grande consapevolezza.

Impariamo dall'accettazione consapevole di ciò che è, a cambiare il nostro livello vibratorio, usciamo dallo stato di bassa frequenza ossessiva e spostiamo l'attenzione su ciò che va bene e soprattutto, ringraziamo questa grande scuola che è la Vita! Non rimaniamo intrappolati in situazioni stagnanti e deprimenti, ma guardiamo altrove, il punto di Luce che l'Universo ci mostra. Se non possiamo cambiare una determinata situazione possiamo accettarla. Io spesso ripeto il Mantra mentalmente, che fa cessare ogni ostile e contrario pensiero di sfiducia, ed è "Tutto va come deve andare".

Quando sembra che tutto stia andando in disarmonia, fermati un attimo e ritrova il tuo centro di connessione con l'Universo. Consiglio questa tecnica di respiro. Fai 3 respiri profondi, socchiudi gli occhi e ripeti a voce alta per 3 volte " Tutto va come deve andare". Ora respira nuovamente nella sequenza 6-2-4. Respira contando mentalmente fino a 6 tutta la Fiducia che riesci, trattieni aria per 2 secondi e fai contaminare il tuo diaframma, il tuo terzo chakra nella pancia di tutta la frequenza di Fiducia cha hai respirato, poi butta fuori dalla bocca l'aria contando mentalmente fino a 4, visualizzando tutta la tristezza, frustrazione, rabbia che esce dalla tua bocca, in modo deciso e catartico. Ripetilo 3 volte, e poi sussurra al tuo cuore con dolcezza         " Faccio del mio meglio e  mando tutto all'Universo con fiducia, perchè mi amo e mi ama. Grazie" Questa è la Legge del distacco. Namastè

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